Nell’ambito di questo progetto, il CREA-ZA (Centro di ricerca Zootecnia e Acquacoltura) di Lodi, valuterà l’impronta di carbonio in 100 allevamenti italiani da carne dimostrativi situati in due regioni della Pianura Padana (Piemonte e Veneto), all’interno dei quali saranno individuate 20 aziende innovative in cui sarà valutato l’effetto dell’applicazione delle strategie di mitigazione che sono ritenute più idonee per le regioni indicate per la riduzione dell’impronta di carbonio.
Le tipologie di allevamento considerate sono: linea vacca-vitello a ciclo aperto, linea vacca-vitello a ciclo chiuso e ingrasso specializzato. L’attività sarà svolta in collaborazione con l’ASPROCARNE (Organizzazione Produttori Carne Piemonte), l’UNICARVE (Associazione allevatori carni bovine).
La determinazione dell’impronta di carbonio nelle suddette aziende sarà eseguita mediante l’utilizzo del sistema di calcolo “Calcul Automatisé des Performances Environnementales en Elevage de Ruminants” (Niveau 2) messo a punto presso l’Institut de l’Elevage (francese). Inoltre, l’Ente avrà il compito di individuare le migliori strategie di mitigazione per la riduzione delle emissioni di gas serra e di valutare la fattibilità economica della loro applicazione a livello aziendale. |