Martedì 17 ottobre 2017 un gruppo di giovani allevatori e ricercatori provenienti da Colombia, Egitto, Nuova Zelanda, Sud Africa e Uruguay, hanno visitato l’azienda sperimentale di Tor Mancina, del Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura. Il gruppo era guidato da Matthew Hooper dell’Ambasciata neozelandese in Italia e da Luisa Volpe dell’Organizzazione Mondiale degli Agricoltori (WFO). La visita è stata effettuata nell’ambito del GRA-WFO Study Tour and Fellowship Programme, in cui allevatori e ricercatori ai primi passi della loro carriera sono informati sul tema dello sviluppo degli inventari nazionali delle emissioni di gas ad effetto serra del settore agricolo.
Il Programma mette in risalto il ruolo degli inventari e delle misurazioni delle emissioni, per migliorare la produttività e l’efficienza dei sistemi agricoli e ridurre l’intensità della produzione di questi gas. Nel corso della visita è stata presentata l’attività del Centro, in particolare di quella svolta nella sede di Monterotondo. La Dott.ssa Antonella Chiariotti ha illustrato l’articolazione nazionale del Centro di ricerca zootecnia e acquacoltura, la Dott.ssa Vittoria Barile ha presentato i numerosi progetti che vengono realizzati a Tor Mancina e il Dott. David Meo Zilio ha fatto un breve sunto dei programmi riguardanti in modo specifico la sostenibilità ambientale. L’argomento principale ha riguardato il progetto LIFE BEEF CARBON, che è stato presentato da Giacomo Pirlo. Ha suscitato particolare interesse il coinvolgimento da protagonisti degli allevatori in questo progetto e la presentazione è stata seguita da molte osservazioni e domande.