Project Coordinator: L’Institute de l’Elevage (IDELE) francese è un Ente di ricerca e sviluppo nominato dal Ministero Francese dell’Agricoltura che ha tra i suoi obiettivi quello di migliorare la competitività dell’allevamento bovino su tutto il territorio nazionale.

L’attività di ricerca e sviluppo dell’Ente mira a sviluppare delle soluzioni tecniche per gli allevatori di bovini che consentano di migliorare le condizioni di allevamento, fornire assistenza tecnica e migliorare la sostenibilità ambientale del sistema produttivo. L’Ente gestisce numerosi progetti che favoriscono la cooperazione tra i vari attori della filiera produttiva ed è impegnato in numerose partnership con decine di enti europei di ricerca e sviluppo.

La sua consolidata esperienza nella valutazione dell’impatto ambientale dell’allevamento bovino utilizzando l’approccio LCA consente all’Ente di proporre piani d’azione nazionali che possano favorire lo sviluppo di pratiche agricole che favoriranno le migliori prestazioni ambientali consentendo alle aziende zootecniche di contribuire in modo significativo alle politiche europee volte al raggiungimento della neutralità di carbonio.

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr Jean-Baptiste Dollè, coordinatore del progetto a livello europeo

Dr Josselin Andurand, assistente al coordinamento

idele.fr/reseaux-et-partenariats/life-beef-carbon.html

Partner irlandese: Il Teagasc è il principale ente di ricerca e sviluppo irlandese che si occupa di ricerca integrata, consulenza e formazione per l’agricoltura e l’industria alimentare.

Grazie alla sua considerevole esperienza e competenza nell’ambito delle emissioni di gas serra derivanti dagli allevamenti zootecnici ha sviluppato diversi piani di azione per la riduzione delle emissioni su scala nazionale e ha sviluppato diversi indicatori per la stima delle emissioni dei sistemi irlandesi di produzione di carne bovina.

Ha collaborato con Bord Bia nello sviluppo di un programma agricolo di “carbon audit” sviluppando un modello di calcolo chiamato “Carbon Navigator” per la valutazione delle emissioni di gas serra negli allevamenti zootecnici e per la valutazione delle strategie di mitigazione applicate nelle aziende; ha contribuito alla realizzazione di una metodologia per la certificazione della riduzione delle emissioni accreditata secondo gli standard della PAS 2050 (BSI standards) dalla Carbon Trust UK.

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr Donal O’Brien, ricercatore presso il Teagasc e coordinatore per l’Irlanda del progetto

Dr Jonathan Herron, tecnico presso il Teagsc.

www.teagasc.ie/animals/beef/research/beef-systems/beef-carbon/

Partner italiano: Il Consiglio per la Ricerca e l’analisi dell’economia agraria (CREA) è il principale Ente di ricerca italiano che si occupa di filiere agroalimentari vigilato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali (MIPAAF).

Le competenze scientifiche dell’Ente spaziano dal settore agricolo, zootecnico, ittico, forestale, agroindustriale, nutrizionale, fino all’ambito socioeconomico. L’Ente affronta con un approccio multidisciplinare le grandi sfide del ventunesimo secolo legate alla sostenibilità delle produzioni agroalimentari nello spirito dei principi dell’economia circolare, della bioeconomia e del trasferimento dell’innovazione e mette in campo competenze che spaziano dalla genetica alla fisiologia, alla meccanica e robotica, allo studio dei mezzi tecnici innovativi per la gestione sostenibile delle produzioni, alla gestione della fertilità e della funzionalità dei suoli, alla selvicoltura, all’ecologia degli ambienti naturali e coltivati, agli allevamenti, ai processi dell’industria agroalimentare, alle proprietà nutrizionali degli alimenti e al loro consumo ottimale per mantenere una buona salute e ridurre gli sprechi, con un occhio sempre attento alla tutela del consumatore. Il CREA è composto di 12 Centri di ricerca presenti su tutto il territorio nazionale e partecipa al progetto LIFE BEEF CARBON con il Centro di Ricerca Zootecnia e Acquacoltura (CREA-ZA) di Lodi.

Il CREA-ZA si occupa di miglioramento genetico, delle tecniche di allevamento e della conservazione della biodiversità, dello sviluppo di innovazioni nell'ambito della strumentazione per il controllo della sofisticazione dei prodotti caseari e delle carni. Da diversi anni è impegnato in ricerche volte al miglioramento della sostenibilità ambientale degli allevamenti zootecnici; infatti, è coinvolto in diversi progetti nazionali ed internazionali riguardanti tematiche ambientali del settore zootecnico come RENAI, Agroscenari, SOSZOOT, Aqua LIFE+ e SustainBeef.

Il CREA-ZA collabora anche con diversi gruppi di lavoro internazionali impegnati per migliorare la sostenibilità ambientale del bestiame, ad esempio il Thematic Working Group (TWG) della FAO per la stesura del documento di riferimento Best Available Techniques (BAT) per l’allevamento intensivo del suino e di pollame o suini; Animal Task Force; Global Research Alliance; Environmental Footprint Technical Advisory Board (EF- TAB) della Commissione Europea e il Livestock Environmental Assessment and Performance (LEAP) partnership della FAO.

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr Luciano Migliorati: ricercatore presso il CREA-ZA, coordinatore per l’Italia del progetto LIFE BEEF CARBON

Dr Giacomo Pirlo: dirigente di ricerca presso il CREA-ZA, responsabile del gruppo di lavoro “SOSTENIBILITA’AMBIENTE e LATTE BIOLOGICO”

Dr.ssa Sara Carè: ricercatrice presso il CREA-ZA di Lodi.

www.crea.gov.it

Partner spagnolo: L’Associazione Spagnola dei Produttori di Carne (ASOPROVAC) è l'organizzazione professionale più rappresentativa nel settore dei bovini da carne spagnolo, che riunisce il 70% della produzione del paese con oltre 3.000 associati su tutto il territorio nazionale ed è membro dell’European Livestock And Meat Trading Union (UECBV).

Le attività principali svolte dall’associazione comprendono la tutela degli interessi degli allevatori spagnoli in ambito nazionale ed internazionale; l’assistenza tecnica agli associati e le attività di formazione. L’ASOPROVAC è impegnata in diverse iniziative e attività di ricerca volte alla riduzione dell’impatto ambientale della produzione di carne bovina in Spagna e ha contribuito alla realizzazione di un report sulla valutazione delle emissioni di gas ad effetto serra nell’allevamento di bovini da carne dal titolo “Calf fattening in Spain, an eco-friendly activity, study of the effects of beef cattle production on GHG emissions” (Universidad Politécnica de Madrid and Valencia).

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr.ssa Matilde Moro: direttrice dell’ASOPROVAC e coordinatrice del progetto in Spagna

Dr.ssa Paula Martinez: tecnico dell’ASOPROVAC

www.asoprovac.com/11-paginas-estaticas/4437-proyecto-life-beef-carbon

Partner veneto: L’UNICARVE (Associazione produttori carni bovine) svolge direttamente attività relative alla produzione, alla trasformazione, al commercio di carni bovine.

L’associazione, tra le numerose attività che svolge, si propone di fornire assistenza tecnica agli allevatori, favorire l’etichettatura, l'identificazione e la tracciabilità delle produzioni zootecniche immesse nel mercato; promuovere, valorizzare e sostenere il sistema di allevamento dei bovini da carne, nel rispetto dell'ambiente, del clima e del benessere animale, per garantire la sicurezza alimentare ai consumatori; valorizzare e tutelare le denominazioni di origine, i marchi di qualità, i sistemi di qualità riconosciuti dallo Stato membro, le indicazioni geografiche, le specialità tradizionali garantite, della carne bovina; promuovere ed organizzare attività di ricerca, sviluppo, innovazione nell'ambito della zootecnia bovina da carne e nell'ambito della sicurezza alimentare. S

ul piano dello sviluppo commerciale l’Unicarve ha promosso il Piano carni bovine nazionale che regge su tre “pilastri”: il Sistema di Qualità Nazionale (SQN) ed il marchio “Sigillo Italiano” che ha la finalità di certificare la produzione bovina in Italia; l’organizzazione di una filiera 100% italiana e la costituzione dell’Interprofessione finalizzata alla raccolta privata dei finanziamenti, per sostenere tutto l’impianto. L’Unicarve, nel 2007, ha contribuito a rilanciare la Legge della Regione Veneto n. 12 del 2001, favorendo l’applicazione del Sistema di Qualità Regionale a marchio Qualità Verificata.

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr Giuliano Marchesin: direttore dell’UNICARVE

Dr Andrea Scarabello: tecnico dell’UNICARVE

Dr Alessandro Mazzenga: tecnico dell’UNICARVE

www.unicarve.it/attivita/ricerca-e-sperimentazione/beef-carbon/

Partner piemontese: ASPROCARNE Piemonte è un’organizzazione di produttori di carni bovine costituita nel 1985 e riconosciuta dalla Regione Piemonte nel 1986.

Asprocarne è un'associazione di oltre 600 produttori di carne bovina con una produzione media di 130.000 capi all'anno, pari a circa il 20% della produzione regionale totale. La missione dell'organizzazione è definire, commercializzare e promuovere la carne bovina prodotta dai membri. Asprocarne Piemonte è l'interfaccia tra i produttori di carne bovina e il mercato. Fornisce servizi di consulenza professionale e di marketing ai produttori di carne della regione Piemonte.

Asprocarne fa parte, insieme ad altre associazioni di produttori italiani di carni bovine, del Consorzio Italia Zootecnica, che è stato coinvolto a più riprese nella redazione di un piano nazionale carni bovine con l'obiettivo di organizzare tutte le parti interessate in un'organizzazione di filiera.

Il gruppo di ricerca impegnato nel progetto LIFE BEEF CARBON è composto da:

Dr Simone Mellano: direttore dell’ASPROCARNE

Dr Luca Giordana: tecnico dell’ASPROCARNE

Dr Alessandro Appendino: tecnico dell’ASPROCARNE

Dr.ssa Silvia Bosco: tecnico dell’ASPROCARNE

www.asprocarne.com/

LIFE14 CCM/FR/001125